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Il Canzoniere (1945)
314
Varianti ed errata corrige al Canzoniere
(1945 luglio - 1946 dicembre)
SAB-01-0011
315
Autobiografia
(1922)
SAB-01-0012
316
Autobiografia
(1926)
SAB-01-0013
317
I prigioni - Fanciulle
(1926)
SAB-01-0014
318
Fanciulle
(1924)
SAB-01-0015
319
Il canto dell'amore
(1928)
SAB-01-0016
320
Torino
(1934)
SAB-01-0017
321
Fedra
(prima metà sec. XX)
SAB-01-0018
322
Principio d'estate
(prima metà sec. XX)
SAB-01-0019
323
Teatro degli artigianelli
(1944)
SAB-01-0020
324
Disoccupato
(1944)
SAB-01-0021
325
[[Il ciabattino, vv. 3-6]]
(1937 febbraio 3)
SAB-01-0022
326
[[Di ronda alla spiaggia, vv. 5-8]]
(prima metà sec. XX)
SAB-01-0023
327
Ultima
(prima metà sec. XX)
SAB-01-0024
328
Poesie scritte durante la guerra
(prima metà sec. XX)
SAB-01-0025
329
L'autunno
(prima metà sec. XX)
SAB-01-0026
330
La cappella chiusa
(prima metà sec. XX)
SAB-01-0027
331
Trieste e una donna
(prima metà sec. XX)
SAB-01-0028
332
L'uomo
(secondo quarto sec. XX)
SAB-01-0029
333
Figure e Canti (Raccolta completa di tutte le mie poesie) [Indice]
(prima metà sec. XX)
SAB-01-0030
Autobiografia

Autobiografia (1922)

Unità

Tipologia: unità documentaria

Segnatura definitiva: SAB-01-0012

Ms. autogr. in pulito (una sola correzione autogr.) dei 15 sonetti della sezione Autobiografia (qui nella versione pubblicata in “Primo tempo”, n. 9-10 1923, pp. 243-250): “Per immagini tristi e dolorose…” (p. 5); “Quando nacqui mia madre ne piangeva,…” (p. 7); “Mio padre è stato per me “l’assassino”,…” (p. 7); “La mia infanzia fu povera e beata…” (p. 8); “Ma l’angelo custode volò via,…” (p. 9); “Ebbi allora un amico; a lui scrivevo…” (p. 10); “Era già il tempo d’amare; un giocondo…” (p. 11); “Così sognava; e in ciel la vespertina…” (p. 12); “Notte e giorno un pensier aver coatto…” (p. 13); “Vivevo allora a Firenze; e una volta…”, con corr. ms. autogr. (p. 14); “Me stesso ritrovai fra i miei soldati…” (p. 15); “Ed amai nuovamente, e fu di Lina…” (p. 16); “Ero con lei quando il mio libro usciva…” (p. 17); “Ritornai con la guerra fantaccino…” (p. 18); “Una strana bottega d’antiquario…” (p. 19).
A p. 3, nota dell’autore, datata «Trieste; Ottobre 1922».

Tipologia fisica: filza

Descrizione estrinseca:

10 ff., cm. 28 × 23, rilegati con copertina in cartoncino rigido (numerazione d’archivio per facciata a matita, 1- 20), mss. r. e v. in pulito con alcuni interventi aut.; nel margine superiore della copertina ms di mano non aut. in matita blu: “Saba / Autobiografia / 1922”; guardia anteriore 1-2 e posteriore 19-20; dedica con data e firma a p. 3: “Cari amici!/ Ho narrata e reventa la mia vita / in questi quindici sonetti. Essi sono / per me tali che dopo di essi >non< vor / rei non scrivere <più> altro. / Trieste; Ottobre 1922 Umberto Saba”; p. 4 cassatura di frase illeggibile.

Altre segnature:

  • C45 2 (Catalogo provvisorio Saba)