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Cusano nei ricordi - Vol 3 - L'asilo infantile ([primo quarto sec. XX])
Unità
Tipologia: unità documentaria
Segnatura definitiva: LAC 779 ARC - Cusano nei ricordi Vol 3 pag 1
La cartolina ritrae l’edificio, sito in via G. Matteotti 37, che fu la sede del primo asilo infantile di Cusano Milanino. Oggi ospita la Biblioteca Civica F. Maraspin.
La cartolina è affrancata con il francobollo dedicato all’Anno Internazionale delle Persone Handicappate, timbrato con l’annullo speciale della 6° mostra filatelica svoltasi a Cusano Milanino il 6 dicembre 1981 in occasione dell’anno dello handicappato.
La cartolina è opera di Eliodoro Borgonovi, presidente del Circolo Filatelico Cusano Milanino, che nel suo studio fotografico riprodusse immagini d’epoca per tirarne copie in occasione della mostra suddetta.
L’ASILO di CUSANO
La vicenda della nascita della scuola fu piuttosto travagliata.
Il rag. Giuseppe Zucchi, ricco possidente, proprietario dei beni un tempo degli Omodei, é stato sindaco di Cusano dal 1868 al 1883. Egli fece dono al Comune del terreno su cui erigere la nuova casa comunale (all’inizio di via Italia, oggi l’edificio é sala espositiva e casa delle associazioni) ed avviò le trattive per l’acquisto del terreno per l’asilo. La scelta fu però fu molto contestata, perché altri avrebbero preferito costruire l’edificio del comune sul terreno destinato all’asilo, ritenuto più centrale sull’asse del viale lungo il quale già allora si riteneva Cusano si sarebbe sviluppata.
Dopo l’erezione del palazzo comunale sul terreno originariamente previsto (inaugurazione il 12.05.1878), lo Zucchi offrì al comune un lascito di ben L. 10.000 per l’asilo, a patto che il segretario comunale, il Cav. Vincenzo Aliprandi, che evidentemente avversava il progetto, lasciasse la sua carica. Dopo il ritiro dello Zucchi dalla vita pubblica, anche l’Aliprandi lasciò la sua carica per facilitare la nascita dell’asilo. Lo Zucchi confermò il lascito con il suo testamento del 29.06.1883.
Lo Zucchi muore nel 1884 e dell’asilo si occupa la vedova Carolina Carones (1822-1892). Nel 1886 cede al comune i proventi derivanti dall’allargamento di via Brambilla (il muro di cinta dei rustici di Palazzo Omodei distava solo un metro dal muro della Chiesa) vincolandoli alla costruzione dell’asilo. Nel 1888 la Sig. Carones trasferisce al comune l’importo del lascito del marito e relativi interessi, aggiungendovi una rendita pubblica di L 100 l’anno a suo nome ed un’altra di L 85 l’anno a nome della sorella Marianna vedova Ravizza. Il 26.06.1889 è costituita la Fondazione G. Zucchi, eretta in Ente Morale, che da allora si occuperà della costruzione e poi della gestione dell’asilo.
Alla fine del 1888, l’Aliprandi, ironia della sorte, viene eletto sindaco e, nonostante i precedenti, si adopera fattivamente per trovare i finanziamenti per la costruzione del nuovo asilo. Come soluzione provvisoria, ottiene un mutuo di L. 4000 dall’Opera Pia Omodeo e aggiunge una sala al Palazzo del Comune, nella quale può subito avviare l’asilo, retto dalle suore del Cottolengo di Torino.
Nel giugno del 1894, raccolti finalmente i fondi mancanti, si perfeziona l’acquisto del terreno (vende il Rag. Alessandro Galbusera, al prezzo di L 2.400), si avvia la costruzione su progetto dell’arch. Bianchi e il 1 maggio 1898 l’asilo è finalmente inaugurato. La gestione è affidata alle suore di Carità, dette di Maria Bambina, una congregazione fondata a Lovere nel 1832 dalle Sante Bartolomea Capitanio e Virginia Gerosa. In un articolo scritto in occasione del centenario (1989) A. Spinelli ricorda i nomi delle prime tre: suor Eulalia, la superiora, suor Carlottina e suor Luigina. In un altro articolo di quel periodo Franco Casati ricorda suor Antonietta, suor Gesuina, suor Fausta e soprattutto suor Melania Locatelli che fu a Cusano più a lungo di tutte, dal 1927 al 1962.
Secondo quanto riportato da Ansaloni nel suo libro, in un locale dell’asilo dal 1900 fu attiva anche una scuola di “lavori donneschi” (ricamo e cucito) per fanciulle di almeno 12 anni, istituita a sue spese da Vincenzo Aliprandi a ricordo della compianta figlia Vittorina, “giovanetta di preclare virtù, di intelligenza non comune, buona e caritatevole”. La data però non torna. L’avv. Daniele Aliprandi, discendente di Giovanni Aliprandi (Cusano 20 aprile 1856 – Affori 3 marzo 1909) fratello di Vincenzo, ci informa infatti che Vittorina Angela Giuseppa Maria Aliprandi, figlia di Vincenzo, era nata a Cusano sul Seveso il 22 gennaio 1879 e morì a Caronno Ghiringhello 22 luglio 1909, quindi ormai trentenne. Anche se è difficile pensare che ci si possa riferire a lei come a una giovanetta, la data andrebbe posticipata per lo meno al 1909. Secondo altre fonti però l’autore dell’iniziativa sarebbe il Col. Benigno Menni, la cui figlia Vittorina morì nel 1897. La data 1900 tornerebbe quindi plausibile.
Nel 1931, per opera del Podestà Ercole Masera, con progetto di suo padre (che aveva in corso la redazione del primo piano regolatore generale del nostro comune), l’ala posteriore costituita da un portico con grandi vetrate e un terrazzo al piano superiore, viene sistemata ricavando la sala mensa e un’aula affacciata su via Alemanni, con una più razionale collocazione dei servizi igienici. La mensa infatti era nei locali sotterranei accanto alla cucina.
All’epoca l’asilo occupava solo il piano terra, mentre il primo piano era utilizzato come residenza dalle suore che lo gestivano.
L’asilo continuò in questa sede fino all’estate 1961, quando fu trasferito nella nuova sede di via XXIV Maggio.
Vedi il seguito della storia nella nuova sede.
In questo edificio il 5 aprile 1964 fu inaugurata la Biblioteca Civica di Cusano Milanino, che tuttora vi opera. Vedi qui la storia della biblioteca.
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Supporto: cartoncino
Descrizione estrinseca:
cartolina
Fonti
- Fondazione = Statuto della Fondazione G. Zucchi, 2012
- Ansaloni = Vittorio Ansaloni, Cenni Storici di Cusano Milanino dalle epoche più remote e cronaca recente al 1932, Tipografia Colombo, 1934
- Cusano1962 = Comune di Cusano Milanino - anno 1962 - Pubblicazione n.9, Comune di Cusano Milanino, 1962
Compilatori
- Inserimento dati: Gabriele Marazzini - Data intervento: 10 dicembre 2021
Immagini
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/fonds/117474/units/1407106