“Documenti risguardanti le ragioni attive della famiglia Taverna al fedecommesso Peverelli” (1392 - 1770)
Unità
Tipologia: fascicolo o altra unità complessa
Segnatura definitiva: b. B 10, fasc. 1
Appunti di Pietro Taverna circa la liquidazione dei fedecommessi (1532 – 1769), atti relativi alla petizione per i fedecommessi Taverna (1770), appunti sui beni di Landriano, divisi nel 1532, e deduzione di doti, investitura di beni nel territorio di Dergano, eseguita da Trenta Taverna in favore dei fratelli Taverna (1450), supplica al Senato di Milano, fatta da Costantino, Ferdinando e Giulio fratelli Taverna, per la dispensa derogatoria del fedecommesso, ordinato da Trenta Taverna (1722), atti di causa di Pietro e Giuseppe Taverna per la richiesta di dispensa (1763), consenso per il fedecommesso 1 giugno 1450, conferma di legittimazione di Cesare, figlio naturale di Francesco Taverna, da parte dell’imperatore Carlo V (1553), investitura livellaria relativa ad alcuni beni, fatta dalle monache del monastero di S. Maria Assunta detto ‘del Lentasio’ nei confronti di Manfredotto Taverna (1392), atti relativi al fedecommesso Peverelli, nel quale è istituito erede Pietro Taverna (1750), supplica della marchesa Marianna Peverelli al Senato di Milano circa il fedecommesso (1756), elenchi di beni di Gerolamo Peverelli a Vignate, Melzo, Desio, Torriggio, nella pieve di Locate, Gazera, nella pieve di S. Giuliano, Cassina ‘Busnigal’, nella pieve d’Incino, e terreni arativi in Lomellina e atti relativi a Vittoria Peverelli, moglie di Pietro Taverna.
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