“Documenti risguardanti beni ed attività già possedute dalla nobile famiglia Taverna” (1477 - 1567)
Unità
Tipologia: fascicolo o altra unità complessa
Segnatura definitiva: b. B 24, fasc. 3
Convenzioni seguite all’istrumento dotale di Dorotea Morosini, sposa di Francesco Taverna (1477), ricognizione livellaria, eseguita dalle monache di S. Radegonda di Milano in favore di Ottavio Taverna (1525), investitura del dazio delle “notarie”, eseguito da Luigi Taverna nei confronti di Andrea ‘di Bollate’ (1534), rinuncia alla possessione Cirano di Landriano, fatta dai fratelli Francesco e Giovanni Battista Taverna (1538), dichiarazione di Luigi Taverna in favore del fratello Francesco (1538), testamento di Luigi Taverna, con inventario dei beni (1539), vendita di 445 pertiche di terreno a Zorlesco Lodigiano, fatta da Giovanni Battista Taverna a Donato Fagnani (1543), convenzioni tra Sasso Marliani, G(iovanni) Stefano e G(iovanni) Pietro ‘Rò’ (1554), confesso per fitto livellario di Francesco Taverna in favore di Pietro Martire di Bernareggio (1556), confesso per fitto livellario di Francesco Taverna in favore di Giacomo Corti (1556), istrumento di liberazione, fatta da Francesco Taverna in favore di Clara Tolentini, sua moglie (1558), convenzioni tra Giovanni Battista Taverna e Giacomo Alfeo Leone relative al possesso di beni a Dergano (1559), vendita di terreni a Dergano, fatta da Giacomo Alfeo Leoni a Giovanni Battista Taverna, in esecuzione delle predette convenzioni (1559), rilascio di beni nel territorio di Marliano, fatto da Cesare Taverna in favore di Giovanni Battista Taverna (1560) e surroga dei beni ‘della Camparada’, sottoposti al fedecommesso di Luigi Taverna, fatta da Giovanni Battista Taverna (1567).
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