Mede 1439 - 1620. Riassunti di privilegi ducali. Cav 45.6 - 7 (1439 novembre 9 - 1660 febbraio 11)
Unità
Tipologia: unità documentaria
Segnatura definitiva: 1.6
Elenco delle riconferme dei privilegi sull’estimo del feudo e del dazio ai conti di Mede e concessioni di nuove parti dell’estimo.
Federico II estende gli antichi privilegi sul feudo di Mede anche a Gandolfo, conte palatino di Lomello; nel 1439 Filippo Maria, duca di Milano, proroga i privilegi e le immunità a favore di Bartolomeo, Guglielmino e Buccino fratelli Zaccaria, tutti discendenti da Guidone; nel 1450 Francesco Sforza conferma i privilegi e le immunità con altro diploma e nel 1466 Bianca Maria e Galeazzo concedono l’esenzione dai dazi a Buccino, Raffaele Zaccaria ed ad altri conti di Mede.
Il 10 settembre 1504 una convenzione stipulata tra i confeudatari di Mede, a rogito del notaio Clemente dei conti di Mede, ribadisce il divieto di vendita e di alienazione dei beni se non tra i conti. Seguono elenchi di alcune vendite di porzioni di feudo con relativi privilegi e diritti fra i conti di Mede : il 22 dicembre 1620 Bellisario Zaccaria vende, anche a nome del fratello, a Marco Aurelio Giovanoli e a Giovani Maria Luneri ogni loro parte del feudo per 300 soldi ed ogni diritto sul feudo e di juspatronato; altri instrumenti di vendita o di cessione di parti dell’estimo sempre fra i conti.
Nota dell'archivista:
Inv. Ame.: Ms. 1608, Copy?
Descrizione estrinseca:
Unità documentaria, cc.31
Codici identificativi:
- MIUD0144EF (PLAIN) [Verificato il 21/10/2013]
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/groups/UniPV_CentroMano-/fonds/5831/units/11579