Domenico Viotto - Lascito (1960 - 1978)
Unità
Tipologia: fascicolo o altra unità complessa
Segnatura definitiva: 19/2
Donazione di Domenico Viotto a sette socialisti (Tranquillo Begnis, Dalida Colombini, Virgilio Dagnino, Luciana Malerba, Mario Orsi, Barbara Pinciara, Bruno Pinciara) i quali si proposero, secondo quanto disposto dal testamento, di devolvere le azioni della Chimica Galvanica spa al “Movimento socialista”, facendosi interpreti delle volontà del defunto.
Non fu comunque possibile procedere nell’esecuzione del testamento perché il documento, trovato da un nipote tra le carte del Viotto, risultava privo di data (sul fascicolo è presenta la seguente nota: “rimasta senza seguito alcuno perché la dichiarazione testamentaria era imperfetta formalmente e i curatori designati non hanno potuto fare nulla”).
Appunto di Dagnino per Bettino Craxi, ai tempi segretario del PSI – Partito socialista italiano, minuta di una lettera per Bruno Pinciara, lettere del 6 aprile 1978 e 22 maggio 1978 del notaio Giuliana Raja (presso cui furono depositate le azioni), lettera del 23 novembre 1977 dell’avvocato Tommaso Pesce.
Necrologio per la morte di Viotto pubblicato da “Il Giorno” del 19 novembre 1976 e testo di un “In memoriam” a cura di Dagnino.
Il fascicolo conserva anche le lettere inviate a Dagnino da Viotto, quale amministratore unico della Galvanica (14 ottobre 1960, 17 ottobre 1960, 24 settembre 1962).
Tipologia fisica: fascicolo
Descrizione estrinseca:
Fascicolo
Codici identificativi:
- MIUD0EE711 (PLAIN) [Verificato il 21/10/2013]
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/groups/UniPV_/fonds/28588/units/407842