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Direzione elemosiniera - Carteggio
339
Livello: investitura di Stefano Bonalumi della quarta parte dei beni del Luogo pio Berti posti in territorio di Gerenzano.
(1709 marzo 16 - 1847 dicembre 31)
cart. 20, fasc. 1
340
Pratica del livello Lainati - Zerbi. Corrispondenza tra Aurelio Zerbi fu Giovanni e la Congregazione di carità di Saronno per la concessione al detto Zerbi di un appezzamento di terra di 20 pertiche sito in Saronno e identificato dal numero di mappale 132; certificato del Commissario distrettuale di Saronno che prova, dai registri degli Estimi, l'intestazione del suddetto appezzamento allo stesso Aurelio Zerbi quale livellario passivo dell'Eredità dei poveri di Saronno (certificato richiesto dalla Congregazione per la sistemazione del proprio patrimonio). Copia semplice del 12 maggio 1847 dell'atto rogato dal notaio Giuseppe Zerbi di Saronno: passaggio del titolo di livellario da Baldassarre Lainati ad Aurelio Zerbi, in data 17 novembre 1832. Istrumento autentico rogato il 4 Agosto 1739 dal notaio Andrea Boldoni di Milano: livello concesso dai deputati del Luogo pio dei poveri ai fratelli Giulio, Giuseppe e Carlo Antonio Lainati su un pezzo di terra sito in Saronno, in "Strada di Turate".
(1739 agosto 4 - 1847 marzo 10)
cart. 20, fasc. 2
341
Questione degli eredi di Stefano e Domenico Marelli, livellari del Luogo pio dei poveri: pratiche inviate alla Pretura imperiale per l'istituzione di Maria Mantegazza, vedova di Domenico Marelli, a tutrice del figlio Giuseppe e per l'immissione in possesso dello stesso Giuseppe dell'eredità del padre. Certificato del Commissario distrettuale che prova, dal registro degli estimi, l'intestazione a Maria Mantegazza, vedova di Domenico Marelli, di appezzamenti di terreno per 680 pertiche in Saronno. Contiene anche la copia dell'istrumento autentico rogato il 5 dicembre 1761dal notaio Francesco Antonio Crivelli di Saronno: permuta, tra l'Eredità dei poveri e la Fabbriceria del Santuario della Beata Vergine dei miracoli, di un pezzo di terra detto "in Catuso" con un altro detto "a strada di Solaro".
(1761 dicembre 5 - 1847 dicembre 31)
cart. 20, fasc. 3
342
Norme per affitti, enfiteusi, appalti, vendita di beni: circolari governative.
(1768 - 1845)
cart. 20, fasc. 4
343
Copia autentica del 3 maggio 1836 dell'istrumento rogato il 6 febbraio 1835 dal notaio Luigi Borsani di Vimercate: ratifica della vendita, avvenuta in data 27 gennaio 1835, da Giovanbattista Rotondi procuratore dei fratelli e delle sorelle Volonteri(o) del fu Giovanni a Giacomo Galli di Saronno, di un terreno arativo di 11,9 pertiche detto "il Malostino", posto in Saronno ed identificato dal numero di mappale 286, di diretto dominio del Legato Verga di Saronno. Copia autentica del 2 maggio 1836 dell'istrumento rogato il 28 aprile 1836 dal notaio Giuseppe Zerbi di Saronno: ricognizione livellaria dall'Amministrazione del Legato Verga a favore di Giacomo Galli del terreno sopraddetto identificato dal numero di mappale 286) dietro pagamento del convenuto laudemio di 50 lire milanesi. Certificato (10 marzo 1847) dell'Imperial regio Commissario distrettuale di Saronno provante l'intestazione, nei registri dell'Estimo, del terreno con sedime di casa identificato dal numero di mappale 286, agli eredi di Giacomo Antonio Galli: fratelli Pio, Angelo, Pietro, Carlo, Antonio e Regina Cava vedova Galli livellari del Legato Verga. Ingiunzione del 29 aprile 1847 dell'Amministrazione dei Luoghi pii elemosinieri a Regina Cava, amministratrice dell'eredità del fu Giacomo Antonio Galli, perché gli eredi producano documenti certificanti i loro titoli riguardo allo stabile posto in Saronno e identificato dal numero di mappale 286. Copia autentica del 15 maggio 1847 dell'istrumento rogato il 10 marzo 1774 dal notaio Giovanni Battista Sirtori fu Vincenzo di Milano. Copia autentica dell'istrumento rogato il 24 marzo 1858 dal notaio Francesco Valcamonica di Saronno: ricognizione livellaria dal Luogo pio dei poveri a favore di Ignazio Ferrario già compratore del terreno denominato "Vigna Malostina" e identificato dal numero di mappale 286.
(1774 marzo 10 - 1858 marzo 24)
cart. 20, fasc. 5
344
Pratica dei livelli di Aurelio Zerbi: certificati dell'estimo, dichiarazioni degli eredi Zerbi - Cabiati e altre carte d'appoggio raccolte dall'amministrazione dei Luoghi pii elemosinieri per la sistemazione del proprio patrimonio. Nel caso particolare: per la ricostruzione delle vicende di due appezzamenti di terreno, identificati dai numeri di mappale 719 e 132, siti in Saronno, tenuti a livello dagli eredi Zerbi - Cabiati. Contiene la copia autentica dell'atto del 23 giugno 1778 rogato dal notaio Giuseppe Ronzio di Milano: investitura livellaria in perpetuo dal Luogo pio dei poveri a Giuseppe Antonio Cabiati di un terreno, identificato dal numero di mappale 719, sito in Saronno e denominato "in Catusio", per un canone annuo di 12 lire imperiali.
(1778 - 1848)
cart. 20, fasc. 6
345
[Affrancazione del livello Borghi: ricognizione livellaria fatta dall'Amministratore dei Luoghi pii elemosinieri dell'utile dominio del pezzo di terra in Gerenzano individuato dal numero di mappale 589, del nuovo utilista Pietro Corbella col pagamento del laudemio di 17.25 lire. Copia autentica, 7 agosto 1861, notaio Achille Rampoldi di Saronno. Investitura livellaria in perpetuo fatta dal Luogo pio dei poveri a favore di Carlo Borghi del fu Girolamo di Saronno della metà del pezzo di terra aratorio con moroni di 22 pertiche totali (facente parte del gruppo di terre da livellarsi in perpetuo a pubblico incanto situate 5 in Saronno ed una in Geranzano; per l'altra metà livellato ad Angelo Maria e fratelli Bossi) situato in Geranzano pieve di Appiano Ducato di Milano denominato "a Strada Varesina" descritto nella tavola del nuovo censo sotto il n. 589 per l'annuo canone di 37.10 lire imperiali. Istrumento autentico, 3 luglio 1778, Saronno, notaio Giuseppe Ronzio fu Luigi di Milano, sindaco e cancelliere del luogo pio segnato n. 11.]
(1778 luglio 3 - 1861 agosto 1)
cart. 20, fasc. 7
346
Appalto per la somministrazione di medicinali ai poveri: offerte presentate all'amministrazione del Luogo pio elemosiniere da farmacisti e speziali interessati; capitolato d'appalto per la fornitura dei medicinali; elenco delle somministrazioni effettuate e liquidazione delle somme spettanti agli speziali per la distribuzione di medicine; elenco degli indigenti aventi diritto alla somministrazione gratuita di medicinali. Condotta e supplenza medico - chirurgica: nomine dei medici, stipendiati dal Luogo pio dei poveri, che prestano assistenza gratuita ai poveri.
(1787 - 1853)
cart. 20, fasc. 8
347
Livello Baraggia. Copia autentica dell'atto rogato il 17 agosto 1839 dal notaio Giuseppe Zerbi di Saronno: ricognizione livellaria dall'Amministrazione del Luogo pio dei poveri ad Ambrogio Baraggia quale livellario passivo di un terreno sito nel territorio di Uboldo, identificato dal numero di mappale 76, di diretto dominio del Legato Verga di Saronno. Copia autentica dell'atto rogato il 27 maggio 1800 dal notaio Antonio Maderna di Milano: investitura livellaria, dai Deputati del Santuario della Beata Vergine dei miracoli di Saronno a Giacomo Cabiati fu Carlo Ambrogio, di una casa ad uso di osteria in Saronno e di un terreno situato in Uboldo, identificato dal numero di mappale 76 e detto "a strada Girola", per i canoni annui di 167 e 113 lire milanesi. Con annotazioni successive sul contenuto degli istrumenti.
(1800 - 1839)
cart. 20, fasc. 9
348
[Pratica delle vertenze con l'enfiteuta Carlo Maria Rampoldi. Richieste dall'Amministrazione dei Luoghi pii elemosinieri a diversi notai, per il reperimento di copie di istrumenti (1847). Decreto (5 giugno 1847) dell'Imperial Regia prefettura, su petizione della stessa Amministrazione, che risolve la vertenza con l'obbligo, per Carlo Maria Rampoldi, di pagare la somma di 824,93 lire quale importo di sette rate semestrali di canoni livellari degli anni 1844 - 1846. Copia autentica del 17 marzo 1847 dell'atto rogato il 27 maggio 1800 dal notaio Augusto .organico di Milano: ratifica dei livelli perpetui, dal Santuario della Beata Vergine dei miracoli di Saronno a Giovanni Volonteri(o) e a Giacomo Cabiati, rispettivamente su di una casa ad uso di osteria sita in Saronno per il canone annuo di 267 lire, e su di un campo sito in Uboldo per il canone annuo di 113 lire. Entrambi i beni erano già appartenenti alle sostanze del Legato Verga. Copia autentica del 18 febbraio 1825 dell'atto rogato il 17 ottobre 1824 dal notaio Giuseppe Zerbi di Saronno: vendita, dagli amministratori del Legato Verga a Carlo e Giovanni Battista Borghi, dell'utile dominio di un sedime di casa posta in Saronno al prezzo di 3.800 lire milanesi, e contemporanea ricognizione di livello in favore dei suddetti compratori. Copia autentica dell'atto rogato il 22 giugno 1832 dal notaio Giuseppe Zerbi di Saronno: ratifica della vendita, già avvenuta in data 15 febbraio 1832, da Giuseppe Corbella a Carlo Maria Rampoldi, dell'utile dominio di una casa posta in Saronno al civico 134 ed identificata dal numero di mappale 758; ricognizione livellaria dall'Amministrazione del Luogo pio dei poveri al suddetto Rampoldi livellario passivo. Certificato (12 marzo 1847) dell'Imperial regio Commissario distrettuale provante, in base ai registri degli estimi del Comune di Saronno, i passaggi di possesso della porzione di casa identificata dal numero di mappale 958, e l'intestazione a Carlo Maria Rampoldi del fu Giuseppe livellario del Legato Verga. Copia autentica del 14 settembre 1847 dell'atto rogato il 27 agosto 1847 dal notaio Giuseppe Zerbi di Saronno: ricognizione livellaria, dall'Amministrazione del Luogo pio dei poveri a Carlo Maria Rampoldi livellario passivo, dell'utile dominio del fondo detto "di S. Marta", posto in Saronno, per un canone annuo di 688 lire. Copia autentica dell'atto rogato il 20 novembre 1848 dal notaio ...: ricognizione livellaria, dal Luogo pio dei poveri ad Ambrogio Ramazzotti livellario passivo, di un sedime di casa posta in Saronno in Contrada dei Portici ed identificata dal numero di mappale 958, di diretto dominio del Legato Verga, dietro pagamento di 800 lire milanesi come saldo del relativo laudemio.]
(1800 - 1848)
cart. 20, fasc. 10
349
[Mutuo Borghi, dal capitale del Legato Verga. Atto d'inscrizione ipotecaria di alcuni fondi posti in Saronno e identificati dai numeri di mappale 273, 274, 275, dal quale risulta, come ipotecario passivo del Luogo pio dei poveri, Giuseppe Borghi fu Giovanni Battista di Saronno. Copia autentica dell'istrumento rogato il 12 febbraio 1847 dal notaio Antonio Maderna: prestito a mutuo dal Luogo pio dei poveri a Giovanni Battista Borghi di Giuseppe della somma di 1.200 lire per sei anni. Copia autentica dell'atto rogato il ... 1847 dal notaio Giuseppe Zerbi di Saronno: atto di assunzione degli obblighi (derivanti dal mutuo stipulato da suo padre Giovanni Battista) di Giuseppe Borghi, con l'impegno di rispettare tutti i patti stipulati in precedenza coll'istrumento rogato dal notaio Antonio Maderna nel 1801 per la concezione di un prestito a mutuo.]
(1801 agosto 22 - 1845 febbraio 1)
cart. 20, fasc. 11
350
Circolari, comunicazioni, disposizioni relative alla compilazione e custodia degli atti contabili e alla situazione patrimoniale e amministrativa della Pia causa elemosiniera di Saronno (Luogo pio dei poveri ?) (1802 - 1844). Circolari e comunicazioni dell'Imperial regia delegazione provinciale di Milano e del Prefetto del Dipartimento dell'Olona alla Congregazione di carità di Saronno (1809 - 1821).
(1802 - 1844)
cart. 20, fasc. 12
351
Norme riguardanti l'amministrazione della Cassa degli istituti di pubblica beneficenza.
(1803 - 1847)
cart. 21, fasc. 1
352
Capitali concessi a mutuo alla famiglia Giovanni Volonterio ed eredi: avvisi di decorrenza dei termini per la restituzione di somme di denaro; resoconti dei prestiti; ingiunzioni di pagamento; concessioni di proroghe e di riduzioni dell'interesse.
(1804 - 1838)
cart. 21, fasc. 2
353
Affrancazione del livello (già spettante alla Scuola di S. Marta di Saronno e poi al Santuario della Beata Vergine dei miracoli e ora al Legato pio Verga) gravante sulla casa nel Borgo degli Ortolani al civico n. 722 in Milano, identificata dai numeri di mappale 731 e 699, agli eredi del fu Bartolomeo Daverio successi a Giuseppe Antonio. Copia autentica, notaio Giuseppe Zerbi di Saronno. Contiene anche: corrispondenza tra la Delegazione provinciale di Milano, il Commissario del IV distretto di Saronno, il subeconomo del IV Distretto della Provincia di Milano, l'Amministrazione dei luoghi pii elemosinieri di Saronno e il rag. Favini, amministratore dell'eredità Daverio in Milano, sulla soluzione dell'istanza Daverio (1839 - 1844). Annotazione del 7 maggio 1805 riguardo all'istromento del 19 marzo 1669 del notaio di Milano Stefano Caccianino fu Matteo per la transazione, tra l'ing. Giovanni Ambrogio Pessina e la Scuola di S. Marta di Saronno, del giardino cintato fuori Porta Comasina a Milano nel territorio della parrocchia della SS. Trinità, di proprietà della Scuola suddetta.
(1805 gennaio 1 - 1844 maggio 7)
cart. 21, fasc. 3
354
Circolari dell'Imperial regia delegazione provinciale e prefettizie a stampa e comunicazioni per lettere manoscritte in materia di: spedizione postale di documenti importanti e somme di denaro (1810 - 1847); ipoteche (1809 - 1846).
(1809 - 1847)
cart. 21, fasc. 4
355
Circolari dell'Imperial regia delegazione provinciale, a stampa e manoscritte, in materia di ammortizzazione dei crediti e beni impegnati presso i monti di pietà.
(1812 - 1833)
cart. 21, fasc. 5
356
Ricognizione livellaria Rivolta - fondiaria Zerbi. Suppliche alla Congregazione, resoconti delle deliberazioni della Congregazione stessa e carte d'appoggio per la stipulazione del livello con il consorzio dei Rivolta.
(1812 settembre 10 - 1849 novembre 2)
cart. 21, fasc. 6
357
Livello Borghi. Certificato dell'Imperial regio Commissario distrettuale provante, in base ai registri degli estimi del Comune di Saronno, i passaggi di possesso di un fondo identificato dal numero di mappale 440, e l'intestazione a Giovanni Battista e Giuseppe Pagani livellari del Luogo pio dei poveri (il certificato è stato richiesto da Antonio Bonalumi, amministratore dei Luoghi pii elemosinieri, per la sistemazione del patrimonio). Copia autentica dell'atto rogato il 15 novembre 1816 dal notaio Giuseppe Zerbi di Saronno: ricognizione livellaria dalla Congregazione di carità a Giovanni Borghi per un terreno di sette pertiche posto in Saronno, identificato dal numero di mappale 440, di diretto dominio del Luogo pio dei poveri, con obbligo del pagamento di un laudemio di 10,4 lire e di un canone annuo di 25 lire milanesi. Copia autentica dell'atto rogato il 6 settembre 1839 dal notaio Giuseppe Zerbi di Saronno: vendita, da Daniele Borghi a Martina Terraneo, dell'utile dominio di un terreno posto in Saronno, identificato dal numero di mappale 440, al prezzo di 1.200 lire; successiva ricognizione livellaria dall'amministrazione del Luogo pio dei poveri, quale "direttaria", alla detta Martina Cattaneo. Copia autentica dell'atto rogato il 21 febbraio 1846 dal notaio Giuseppe Zerbi di Saronno: ricognizione livellaria impartita dal Luogo pio dei poveri a Giovanni Battista e Giuseppe fratelli Pagani per un terreno posto in Saronno e identificato dal numero di mappale 44O.
(1816 - 1847)
cart. 21, fasc. 7
358
Affitti di diversi immobili del Luogo pio elemosiniere situati per la maggior parte nel territorio di Saronno: relazioni di stima, verbali di consegna, rapporti sulle pratiche di locazione inviati all'Imperial regia delegazione provinciale con note di risposta e istruzioni per le pubbliche aste della stessa Delegazione.
(1823 - 1855)
cart. 21, fasc. 8
359
Capitale di 3.480 lire concesso a mutuo alla famiglia Andrea Baraggia fu Bernardo ed eredi: richieste di invio di copie originali di istrumenti al notaio Antonio Maderna di Milano; accordi e patti tra le due parti; certificati dell'Imperial regio ufficio delle ipoteche sullo stato delle "inscrizioni e trascrizioni" a carico di Andrea Baraggia.
(1830 - 1847)
cart. 21, fasc. 9
360
[Disposizioni testamentarie di don Luigi Garavaglia, parroco di Gerenzano. Testamento, con disposizione di condonare i debiti presso di lui contratti dalla Fabbriceria della chiesa parrocchiale di Gerenzano. Copia autentica, 21 marzo 1846. Testamento con lasciti a favore della chiesa prepositurale di Gerenzano e col quale si investono i parroci successori di don Garavaglia del diritto di decima su alcuni fondi già di proprietà del Capitolo della soppressa Collegiata di Santa Maria ...edone in Milano, con obbligo di ricavarne sussidi per i più poveri e per i padri di Rho, per le sante missioni. Due copie conformi non autentiche.]
(1830 giugno 25 - 1845 giugno 17)
cart. 21, fasc. 10
361
Circolare dell'Imperial regia delegazione provinciale alle "Amministrazioni degli stabilimenti di beneficenza", in materia di atterramento di piante su poderi.
(1834 agosto 28)
cart. 21, fasc. 11
362
Permesso accordato all'Amministratore degli "stabilimenti di beneficenza" per agire in giudizio in rappresentanza dei luoghi pii.
(1836 marzo 17)
cart. 21, fasc. 12
363
"Mutuo Galli". Pratica della cancellazione dal registro delle ipoteche dei beni di Andrea Galli mutuatario del Luogo pio dei poveri. Suppliche del detto Galli, rapporti e istruzioni dell'Imperial regia delegazione provinciale e carte d'appoggio. Istrumento rogato il 28 dicembre 1838: mutuo di 4.400 lire milanesi per nove anni, concesso dalla Direzione elemosiniera dei luoghi pii di Saronno ad Andrea Galli di Uboldo, all'interesse del 4%. Copia autentica, 29 dicembre 1838, notaio Giulio Zerbi di Saronno.
(1838 dicembre 28)
cart. 21, fasc. 13
364
Vertenza tra il Luogo pio dei poveri contro gli affittuari fratelli Mantegazza Giuseppe ed Angelo del fu Giovanni sul terreno sito in Saronno ed identificato dal numero di mappale 168: certificati dell'Ufficio di conservazione delle ipoteche e dell'Imperial regio Commissario distrettuale provanti, in base ai registri degli estimi, l'intestazione del fondo e richiesti da ambo le parti in causa. Nella vertenza vengono coinvolti anche: Giovanni e Giuseppe Greco del fu Antonio.
(1840 - 1847)
cart. 21, fasc. 14
365
Vendita, da don Tommaso Giovanni, procuratore dei fratelli Giuseppe e Giovanni Greco di Milano, a Bartolomeo Mantegazza di Saronno, di due appezzamenti di terra situati in Saronno, ovvero una vigna identificata dal numero di mappale 168 e un terreno arativo identificato dal numero 189, al prezzo di 8.703 lire. L'istrumento certifica anche pagamenti del suddetto Mantegazza a Maria Rolandi vedova Marzorati. Copia autentica, 22 settembre 1840, notaio Bernardino Pozzi.
(1840 luglio 23)
cart. 21, fasc. 15
366
Circolari dell'Imperial regia delegazione provinciale a stampa e comunicazioni varie in materia di: censimento per la pubblicazione dei nuovi catasti; successione ai benefici vacanti; patronati; Fabbricerie; affitti; vendita di piante d'alto fusto.
(1843 - 1846)
cart. 21, fasc. 16
367
Disposizioni inerenti alla compilazione dei bilanci, al personale impiegato nella pubblica beneficenza e ad altre questioni.
(1844 - 1850)
cart. 21, fasc. 17
368
Ricognizione livellaria, dal Luogo pio dei poveri a Giacomo Renoldi, per un fondo di 14 pertiche sito in Saronno e identificato dal numero di mappale 782, dietro pagamento di un canone annuo di 57 lire.
(1846 gennaio 12)
cart. 21, fasc. 18
369
[Livello Terraneo - Volonterio. Copia autentica del 24 febbraio 1846 dell'atto rogato il 12 gennaio 1846 dal notaio Giuseppe Zerbi di Saronno: ricognizione livellaria, dal Luogo pio dei poveri ad Angela Terraneo, per un fondo posto in Ceriano e identificato dal numero di mappale 180, al prezzo di 1.030 lire milanesi e dietro pagamento di un canone annuo di 32,26 lire. Stima di un fondo (19 marzo 1847), di proprietà del Luogo pio dei poveri, sito in Ceriano e identificato dal numero di mappale 180, eseguita da Luigi Rampoldi. Copia autentica del ... febbraio 1847 dell'atto rogato il 5 febbraio 1847 dal notaio Giuseppe Zerbi di Saronno: vendita, da Angela Terraneo a Gabriele Buzzetti, dei fondi posti nel Comune di Ceriano e identificati dai numeri di mappale 178 e 180, al prezzo di 1.500 lire milanesi il primo, di diretto dominio della parrocchiale di Saronno, e al prezzo di 2.800 lire milanesi il secondo, di diretto dominio del Luogo pio dei poveri. Copia autentica dell' 8 maggio 1847 dell'atto rogato il 15 aprile 1847 dal notaio Giuseppe Zerbi di Saronno: ricognizione livellaria, dall'Amministrazione del Luogo pio dei poveri a Gabriele Buzzetti, di un fondo posto in Ceriano e identificato dal numero di mappale 180, per il prezzo di 2.800 lire milanesi.]
(1846 gennaio 12 - 1847 aprile 15)
cart. 21, fasc. 19
370
Legato Domenico Vanzulli in seguito al testamento del 25 marzo 1835: sentenza della Pretura di Saronno sulla vertenza tra gli eredi Vanzulli e la Fabbriceria della chiesa parrocchiale di Uboldo per alcuni campi posti in Uboldo, che stabilisce l'obbligo per gli eredi Vanzulli di acconsentire a porre l'ipoteca sui beni anzidetti, come affrancazione dal legato perpetuo di 30,01 lire milanesi, disposto dal defunto Domenico Vanzulli. La rendita spettante dai beni lasciati dal fu Domenico Vanzulli è destinata in parte anche al Luogo pio dei poveri. Copia conforme e autentica dell'atto originale rilasciata dalla Pretura.
(1846 dicembre 15)
cart. 21, fasc. 20
371
Promemoria e successiva richiesta inviata all'Imperial regia conservatoria notarile per il rilascio di una copia dell'atto di livello dal Legato Verga ad Angelo Maria Morandi un terreno di 16 pertiche sito in Saronno. In allegato: albero genealogico della famiglia di Morandi Baldassarre.
(1847)
cart. 21, fasc. 21
372
Vertenza tra Antonio Bonalumi, in qualità di Amministratore dei luoghi pii elemosinieri, e Carlo Maria Rampoldi, livellario di una casa in Saronno e di alcuni terreni in Boldinasco, a causa di alcuni canoni non corrisposti: decreto con ingiunzione a pagare dalla Prefettura a Carlo Maria Rampoldi; richieste di conciliazione da parte dell'Amministrazione dei Luoghi pii elemosinieri e carte d'appoggio alla vertenza.
(1847)
cart. 21, fasc. 22
373
Mutuo di 6.000 lire dalla Congregazione alla Parrocchia di Rho: richieste di permessi, pareri e autorizzazioni all'Amministrazione comunale di Rho (1847). Affitto della casa colonica, già di proprietà del Legato Grianti e ora di proprietà della Direzione elemosiniera, posta nel territorio di Saronno: richiesta per il rinnovo della precedente locazione novennale (1843). Cessione dei diritti di riscossione di un censo di 4.00lire dalla contessa Francesca D'Adda - Nava al Luogo pio dei poveri (1846 - 1847).
(1847 - 1848)
cart. 21, fasc. 23
374
Affrancazione Livello Antonio Bonalumi. corrispondenza tra l'Amministrazione dei Luoghi pii elemosinieri e il Regio Commissario distrettuale di Saronno per la stipulazione dell'atto di affrancazione dal canone annuo di 7 lire imperiali gravante sul fondo posto in Gerenzano e identificato dal numero di mappale 611, dietro pagamento di 230,6,9 lire milanesi.
(1847 - 1848)
cart. 21, fasc. 24
375
Registro di protocollo dei luoghi pii Berti, Verga e Legnani.
(1847 - 1848)
cart. 21, fasc. 25
376
Pratica per il contratto d'enfiteusi richiesto da Giovanni Biffi all'Amministrazione dei Luoghi pii elemosinieri (Legato Berti, Verga, Legnani) per una casa in Saronno identificata dal numero di mappale 892 e già detenuta dallo stesso Biffi con contratto di locazione: corrispondenza tra l'Amministrazione dei Luoghi pii e l'Imperial regio ufficio delle ipoteche di Milano. In allegato: copia autentica del 20 marzo 1852 dell'istrumento rogato il 16 marzo 1852 dal notaio Giuseppe Zerbi di Saronno: locazione della casa sopraddetta concessa al detto Biffi; due relazioni di stima (1856) del valore della casa dalle quali si evince che l'utile dominio della casa stessa apparteneva al Santuario della Beata Vergine dei miracoli.
(1847 - 1852)
cart. 21, fasc. 26
377
Legato Verga: carte varie raccolte per attestarne la fondazione e i mutamenti. Contiene anche un prospetto degli stabili appartenenti al Legato Verga, con riassunto dei passaggi di possesso degli stessi e del ruolo esercitato dalla Scuola di S.Marta, con i riferimenti a leggi e a vari istrumenti. Contiene anche la copia autentica dell'istrumento rogato il 29 gennaio 1848 dal notaio Francesco Manzoni di Milano: nomina dell'ultimo sacerdote investito del beneficio connesso al Legato Verga, don Pietro Cattaneo.
(1847 - 1857)
cart. 21, fasc. 27
378
Circolari a stampa della Congregazione provinciale e comunicazioni per lettere manoscritte in materia di: spedizioni postali di atti e somme di denaro; vendita di piante d'alto fusto; iscrizioni ipotecarie.
(1847 gennaio 12 - 1847 dicembre 1)
cart. 21, fasc. 28
379
Certificato del Commissario distrettuale di Saronno comprovante, dai registri degli estimi, che la Congregazione di carità di Saronno è intestataria di due porzioni affittate di casa, identificate dal numero di mappale 892 (subalterni 1 e 2). Il certificato è stato richiesto dalla Congregazione per la sistemazione del proprio patrimonio.
(1847 marzo 10)
cart. 21, fasc. 29
380
Certificato del Commissario distrettuale di Saronno che prova, dai registri degli Estimi, l'intestazione a Carlo Lattuada fu Giuseppe e Giuseppe Lattuada fu Giacomo (livellari dell'Oratorio di S. Marta di Saronno) di un appezzamento di terra sito in Saronno e identificato dal numero di mappale 488. Certificato rilasciato ad Antonio Bonalumi, Amministratore dei Luoghi pii elemosinieri.
(1847 marzo 10)
cart. 22, fasc. 1
381
Certificato dell'Imperial regio commissario distrettuale di Saronno provante, in base ai registri degli estimi del Comune di Saronno, i passaggi di possesso del fondo identificato dal numero di mappale 782, e l'intestazione a Giacomo Renoldi fu Giovanni.
(1847 marzo 10)
cart. 22, fasc. 2
382
Richiesta di chiarimenti dall'Amministrazione dei Luoghi pii elemosinieri al proprio segretario computista a riguardo del rendiconto amministrativo del Legato Verga dell'anno 1845.
(1847 marzo 30)
cart. 22, fasc. 3
383
Circolari a stampa della Congregazione provinciale e dell'Imperial regia delegazione provinciale, e comunicazioni varie in materia di: bilanci preventivi e consuntivi degli Istituti di carità; spese per ricoveri di infermi; spese ordinarie e straordinarie delle Amministrazioni dei luoghi pii; accettazione di eredità.
(1848)
cart. 22, fasc. 4
384
Assistenza ai bisognosi: elenco delle medicine somministrate ai luoghi pii dalle farmacie per la distribuzione gratuita ai poveri; elenco delle giovani indigenti aventi diritto alla dote. Amministrazione patrimoniale del Luogo pio elemosiniere: quinternetto di scossa per l'anno 1852; parallelo tra il conto preventivo e quello consuntivo dell'anno 1848.
(1848 - 1858)
cart. 22, fasc. 5
385
Comunicazione dell'Imperial regia delegazione provinciale al Commissario distrettuale con la quale si certifica che Antonio Bonalumi, amministratore del Luogo pio dei poveri è debitore verso i Luoghi pii elemosinieri di Milano della somma di 223,69 lire per l'affrancazione della prestazione annua di 7 lire che il Bonalumi stesso era tenuto a versare alla medesima Causa pia. Il Commissario distrettuale viene delegato alla stipulazione dell'atto in vece del Bonalumi.
(1848 gennaio 11)
cart. 22, fasc. 6
386
Affrancazione dell'utile dominio del pezzo di terra a Saronno, detto "a strada di Cassina Ferrara", identificato dal numero di mappale 239, dall'amministrazione del Luogo pio dei poveri al conte Carlo Basilio Stampa Soncino fu Massimiliano. Copia autentica, 4 febbraio 1848, notaio Giuseppe Zerbi di Saronno.
(1848 gennaio 31)
cart. 22, fasc. 7
387
Affrancazione del livello su un terreno in Gerenzano, dal Luogo pio dei poveri ad Antonio Bonalumi fu Felice di Saronno. Copia autentica, 24 febbraio 1848, notaio Giuseppe Zerbi di Saronno.
(1848 febbraio 24)
cart. 22, fasc. 8
388
Mutuo Romanò. Domande della Fabbriceria del Santuario all'Imperial regio ufficio delle ipoteche di Como per il rinnovo dell'iscrizione nei registri delle ipoteche gli stabili posti in Cassina Ferrara individuati dai numeri di mappale 22, 23, 28, 29, 30 (1850 - 1860). Rapporto e decreto dell'Imperial regia prefettura per proroghe e pagamenti degli interessi sul debito (1853). Domanda della Fabbriceria del Santuario al Regio subeconomo di Canegrate per il permesso a riscuotere gli interessi,e relativa risposta (1862). Domanda della Fabbriceria del Santuario al Regio subeconomo di Canegrate per l'autorizzazione alla cancellazione dal Registro delle ipoteche le iscrizioni riguardanti i beni sopracitati posti in Cassina Ferrara (1862).
(1850 - 1862)
cart. 22, fasc. 9
389
Approvazione dei bilanci; elenchi delle elemosine settimanali distribuite ai bisognosi; elenchi delle ragazze povere aventi diritto all'erogazione della dote da parte del Pio luogo elemosiniere. Circolari relative a diverse questioni; atti inerenti all'amministrazione patrimoniale del Pio Luogo.
(1851 - 1858)
cart. 22, fasc. 10
390
Varie, per i conti consuntivi degli anni 1851 - 1860: revisioni dei conti degli anni 1851 - 1852 e 1854 - 1855; nota delle doti da distribuirsi nel 1857; note informative inviate alla Deputazione provinciale, al Sindaco di Saronno e alla Regia intendenza di Gallarate; copia del "Manuale Dizionario d'Amministrazione municipale, provinciale e delle opere pie".
(1851 - 1860)
cart. 22, fasc. 11
391
Eredità Antonio Greco e Legato Bellani. Decreto del 13 settembre 1829 dell'Imperial Regio tribunale civile di Milano d'immissione in possesso dell'eredità del fu Antonio Greco ai figli Tommaso, Giovanni e Giuseppe. Copia autentica, 13 dicembre 1839. Copia autentica dell'istrumento rogato il giorno 8 maggio 1847 dal notaio Bernardino Pozzi di Milano: pagamento del debito di 3.000 lire milanesi dai fratelli Giuseppe e Giovanni fu Antonio a Giovannina Greco e al marito Serafino Maggi. Accordi tra la Congregazione di carità e Pietro Greco per il pagamento della somma di 6.000 lire milanesi (per disposizione del fu prevosto Paolo Bellani) tramite la cessione alla Congregazione di carità di un credito presso terzi che rende un interesse maggiore.
(1891 - 1900)
cart. 22, fasc. 12
392
Prospetto dei livelli attivi, decime, capitali attivi a mutuo e dello stato attivo e passivo del Legato Verga.
(1891 - 1900)
cart. 22, fasc. 13
393
Ratifica della donazione di alcuni crediti derivanti dall'eredità del fu prevosto di Saronno don Paolo Bellani, dal prevosto di Dairago don Pietro Greco al Luogo pio dei poveri. Copia autentica, 14 maggio 1856, notaio Giuseppe Zerbi di Saronno.
(1852 settembre 13)
cart. 22, fasc. 14
394
Annotazione del 14 aprile 1858 per segnalare lo spostamento del fascicolo relativo al livello dei fratelli Ramazzotti ora appartenente ad Ernesto Zerbi.
(1858 aprile 14)
cart. 22, fasc. 15
395
Locazione sublivellaria, dall'Amministrazione dei Luoghi pii elemosinieri di Saronno a Giovanni Biffi di Saronno, dell'utile dominio di una casa posta in Saronno in contrada S. Giacomo, identificata dal numero civico 23 e dal numero di mappale 892.1.2. Segue: ricognizione livellaria, dall'Amministrazione del Santuario della Beata Vergine dei miracoli di Saronno allo stesso Biffi, per il prezzo di 6.600 lire e per il canone annuo di 500 lire da corrispondersi parte al Santuario (quale Direttario Supremo) e parte al detto Luogo pio . Copia autentica, 19 settembre 1858, notaio Achille Rampoldi di Saronno.
(1858 settembre 1)
cart. 22, fasc. 16
396
Elenchi dei medicinali somministrati ai Luoghi pii elemosinieri dai farmacisti Comi, Tagliabue e Sala per la distribuzione gratuita ai poveri.
(1861)
cart. 22, fasc. 17
397
Affrancazione del livello sul terreno in Saronno identificato dal numero di mappale 497, dai Luoghi pii elemosinieri a Giuseppe Morandi di Saronno. Copia autentica, 18 gennaio 1861, notaio Achille Rampoldi di Saronno.
(1861 gennaio 4)
cart. 22, fasc. 18
398
Affrancazione dei due canoni livellari in Saronno (il primo identificato dal numero di mappale 91 e il secondo dal numero 167) di proprietà del Luogo pio elemosiniere di Saronno e d'utile dominio il primo, di Giacomo Guarnerio, e il secondo, di Giacomo Premoli. Copia autentica, 27 giugno 1861, notaio Achille Rampoldi di Saronno.
(1861 giugno 14)
cart. 22, fasc. 19
399
Atto di locazione della durata di dodici anni di alcuni beni dell'Opera pia Cesati, situati in territorio di Caronno, Saronno e Solaro, ai fratelli Carlo, Giuseppe e Angelo Borghi, per il canone annuo di 1.023,22 lire italiane. Copia autentica, 1 aprile 1862, notaio Achille Rampoldi di Saronno.
(1862 marzo 26)
cart. 22, fasc. 20
400
Supplica di Gaetano Legnani agli amministratori del Luogo pio dei poveri, perchè gli venga concessa la carica di Tesoriere che fu già del padre Giovanni. Contiene anche: dichiarazione autografa di intervento, come garante del detto Gaetano, di Angelo Maria Volontè (1).
(1862 ottobre 4)
cart. 22, fasc. 21
Questione degli eredi di Stefano e Domenico Marelli, livellari del Luogo pio dei poveri: pratiche inviate alla Pretura imperiale per l'istituzione di Maria Mantegazza, vedova di Domenico Marelli, a tutrice del figlio Giuseppe e per l'immissione in possesso dello stesso Giuseppe dell'eredità del padre. Certificato del Commissario distrettuale che prova, dal registro degli estimi, l'intestazione a Maria Mantegazza, vedova di Domenico Marelli, di appezzamenti di terreno per 680 pertiche in Saronno. Contiene anche la copia dell'istrumento autentico rogato il 5 dicembre 1761dal notaio Francesco Antonio Crivelli di Saronno: permuta, tra l'Eredità dei poveri e la Fabbriceria del Santuario della Beata Vergine dei miracoli, di un pezzo di terra detto "in Catuso" con un altro detto "a strada di Solaro".

Questione degli eredi di Stefano e Domenico Marelli, livellari del Luogo pio dei poveri: pratiche inviate alla Pretura imperiale per l'istituzione di Maria Mantegazza, vedova di Domenico Marelli, a tutrice del figlio Giuseppe e per l'immissione in possesso dello stesso Giuseppe dell'eredità del padre. Certificato del Commissario distrettuale che prova, dal registro degli estimi, l'intestazione a Maria Mantegazza, vedova di Domenico Marelli, di appezzamenti di terreno per 680 pertiche in Saronno. Contiene anche la copia dell'istrumento autentico rogato il 5 dicembre 1761dal notaio Francesco Antonio Crivelli di Saronno: permuta, tra l'Eredità dei poveri e la Fabbriceria del Santuario della Beata Vergine dei miracoli, di un pezzo di terra detto "in Catuso" con un altro detto "a strada di Solaro". (1761 dicembre 5 - 1847 dicembre 31)

Unità

Tipologia: unità documentaria

Segnatura definitiva: cart. 20, fasc. 3

Questione degli eredi di Stefano e Domenico Marelli, livellari del Luogo pio dei poveri:
pratiche inviate alla Pretura imperiale per l’istituzione di Maria Mantegazza, vedova di Domenico Marelli, a tutrice del figlio Giuseppe e per l’immissione in possesso dello stesso Giuseppe dell’eredità del padre.
Certificato del Commissario distrettuale che prova, dal registro degli estimi, l’intestazione a Maria Mantegazza, vedova di Domenico Marelli, di appezzamenti di terreno per 680 pertiche in Saronno.
Contiene anche la copia dell’istrumento autentico rogato il 5 dicembre 1761dal notaio Francesco Antonio Crivelli di Saronno: permuta, tra l’Eredità dei poveri e la Fabbriceria del Santuario della Beata Vergine dei miracoli, di un pezzo di terra detto “in Catuso” con un altro detto “a strada di Solaro”.

Nota dell'archivista:

L’istrumento del 1761 è segnato 17.

Codici identificativi:

  • MIUD00387D (PLAIN) [Verificato il 21/10/2013]