Enrico Sanclemente a Gaetano Cattaneo (1810 ottobre 13)
Unità
Tipologia: unità documentaria
Segnatura definitiva: 7
Venerat[issi]mo Sig.[nore] Pron Col[endissimo]
Nell’atto che chiudeva la risposta ad una di M.[onsieur] Millingen che porta la data dei 6 andante mi giunse la di Lei pregiat[issi]ma dei 10, che mi obbliga a non tardare un momento ad esternarle il mio vero contento che provo dell’intendere che abbia fatto acquisto della mia serie dei Rè e delle Urbiche più particolari per codesto Reale Museo. Non esistendo più il mio Monastero di Classe in Ravenna, al quale erano tutte da me destinate, ne conoscendo, che per fama la di Lei venerat[issi]ma Persona mi lasciai vincere dal comune Amico, che da tanto tempo mi faceva richiesta, sempre con ripulsa, delle due accennate serie, sperando che andassero a terminare in qualche rispettabile Museo, come in fatti è seguito, almeno per la maggiore e necessaria parte. Mi chiede ora il lodato Millingen la serie delle Imperiali la più copiosa e interessante; ma ho risposto, che voglio prima terminare un compendioso indice con i suoi prezzi, acciocché serva di norma per un equo e moderato contratto. In vista però delle notizie che ora ricevo dell’acquisto da Lei fatto delle due prime serie non si risolverà niente senza la di lei saputa, e preferenza ancora, tanto più, che desidero unirvi i rami di tutte trè le serie, e altro appartenente al Medagliere.
Rispetto ai T.[omi] VII, e VIII delle Lettere Numismatiche dell’Ab[at]e Sestini, compiego una Lettera al med[esim]o, che quando Le piaccia potrebbe a qualche suo corrsispondente in Vienna affidarla, dal quale si mandasse al suo destino, e che io non saprei indicare con certezza. La dimora del Sestini più frequente, è a Berlino, o a Lipsia (47). A Vienna più facilmente si saprà[;] in tal modo arei il piacere di averla servita.
Circa gli esemplari della mia opera saranno sempre a tempo quando arriveranno, per godere delle di Lei pregevolissime grazie.
Con singolarissima stima mi pregio di confermarmi Di V.[ostra] S.[ignoria] Ill[ustrissi]ma Devot[issi]mo Obblig[atissi]mo Ser[vito]re[.]
Nota dell'archivista: - Sul verso della lettera: "Al Veneratmo Sign.e Pron Colmo/Il Sig. Cattaneo Conservatore/del Reale Gabinetto di Medaglie ec./Milano.
(47) Terminati, con il 1792, i suoi viaggi in Oriente, Sestini aveva infatti intrapreso a visitare l’Europa. In Germania risiedette a lungo a Berlino, ottenendo dal re di Prussia Federico Guglielmo III una congrua pensione, della quale fruì fino alla vittoria di Napoleone a Jena (14 ottobre 1806). Per un approfondimento della vita e dell’attività numismatica del personaggio, si vedano: J. FRIEDLAENDER, “Domenico Sestini”, in: Berliner Blaetter fuer Muenz – , Siegel – und Wappenkunde, vol. 4, 1968, pp. 1 – 28, C. LUPPI, “Vite di illustri numismatici italiani. Domenico Sestini”, in: Rivista Italiana di Numismatica, a. III, 1890, fasc. II, pp. 473 – 480 ed il recente studio di Luigi Tondo (TONDO 1990).
Supporto: carta
Descrizione estrinseca:
Unità documentaria, lettera autografa firmata
Codici identificativi:
- MIUD03152D (PLAIN) [Verificato il 21/10/2013]
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/fonds/797/units/171849