Enrico Sanclemente a Gaetano Cattaneo (1811 novembre 4)
Unità
Tipologia: unità documentaria
Segnatura definitiva: 43
Venerat[issi]mo Sig.[nor]e A.[mico] Pregiat[issi]mo
Questa mattina dal Sig.[nor] Voghera hò ricevuti l’equivalente dei 19 Francesconi che ha favorito pagarmi per conto del comune Amico Sig.[nor] Domenico Sestini, al quale ne darò l’opportuno avviso per di lui quiete. Poco dopo mi è giunta una di Lei favorit[issi]ma con entro una bolletta di un nuovo pagamento di Lire 940 c.[entesim]i 58. per la quale dopo i dovuti ringraziamenti le spedisco immediatamente l’opportuna ricevuta sottoscritta da me e che Le sarà consegnata coll’altra del denaro trasmessomi dal figlio del Sig.[nor] Voghera medesimo che si porta a Milano per il corso da proseguire de suoi studj.
Quanto poi alla dubbia lezione della medagliuccia speditale e che certamente deve appartenere a tempi de Rè Goti in Italia, e che falsamente si suppone dal professore che la mandò al Sig.[nor] Siauve di contenere lettere greche, se la intenderemo in appresso. Io veramente non mi sono mai dilettato di monete di tempi bassi, sebbene ne abbia avute migliara, ma per compiacere il Sig.[nor] Commissario aveva abbozzato quello che vedrà nella copia di lettera che aveva preparato, ma incerto di me medesimo volli consigliarmi con Lei medesima per la stima che ne faccio. In quanto poi all’iscrizione mutila riceverà unicamente alla copia della medagliuccia il mio supplemento che Ella giudicherà se sia plausibile più dell’altro del Sig.[nor] Commissario.
Finalmente vedrò con piacere la medagliuccia de bassi tempi che dice volermi spedire. lo però non posso compromettermi per la ragione accennata di sopra, farò nulla di meno quello che potrò.
Io non ho mai dubitato della moneta col bove con testa umana barbata di Augusto, ma per persuadere il Sestini che non ha il Libro ho fatto scrivere a Bologna per nuovi attestati della di lei genuina sinccrità. Non è poi perdere il rispetto ai uomini anche valenti se si correggono i di loro sbagli, essendo stati anch’essi uomini soggetti ad errare, decipi, falli. Mando ancora con tale occasione il libretto stampato del Sig.[nor] Commissario con la di lui lettera, ut videas quantum ille in hoc studiorum genere potis sit. La prego di mandarmi tutto a prima favorevole occasione che potrà dopo ponderato ed esaminato il tutto. Resto frattanto con la più distinta ossequiosa stima di Lei Venerat[issi]mo Sig.[nore] A.[mico] Pregiat[issi]mo
Devot[issi]mo Obblig[atissi]mo Ser[vito]re e A.[mico]
Nota dell'archivista: - Senza indicazione di destinatario.
Supporto: carta
Descrizione estrinseca:
Unità documentaria, lettera autografa firmata
Codici identificativi:
- MIUD031551 (PLAIN) [Verificato il 21/10/2013]
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/fonds/797/units/171885